Il nostro giardino è condominiale con zone adibite a area esclusive senza recinzioni o muri. Anche distanza dal confine si possono mettere conche grandi di fiori? Il mio confinante le ha messe sul confine che entrano nella area di mia pertinenza posso farle retrarre?
Grazie della risposta
Buongiorno,
l’articolo 892 del Codice civile indica puntualmente le distanze che i proprietari di fondi confinanti sono tenuti a rispettare tra gli alberi piantati nel loro terreno e il confine.
Gli alberi non di alto fusto devono rispettare la distanza di un metro e ½ dal confine mentre viti, arbusti, siepi, piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo, possono essere piantate a mezzo metro dal confine (la distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie).
Rispetto a quanto precedentemente esposto costituisce eccezione la presenza di un muro divisorio sul confine. In presenza di muro divisorio, in comune con il confinante o di proprietà esclusiva, possono non essere osservare le distanze minime tra gli alberi e il confine stesso purché le altezze degli alberi non superino l’altezza del muro posto sul confine.
In materia di distanze legali tra gli alberi e il confine, è necessario considerare che per quanto riguarda rami e radici che, come noto, possono estendersi in natura ben lontano dal tronco e possono sconfinare nei terreni confinanti, pur rispettando le distanze previste dalla legge e dalle nome vigenti il codice civile tutela il vicino consentendogli di chiedere ed ottenere la potatura dei rami che invadono la sua proprietà ed inoltre di tagliare autonomamente le radici che invadono il fondo di sua proprietà.
Quanto sopra esposto se usi locali o regolamenti non dispongono diversamente.
Cordiali saluti .
Silvia dice
Abito in un condominio la proprietà affianco alla mia tiene la siepe appoggiata al muro.
Posso chiedere una distanza dal muro del condominio… ???
Alberto Mattioli dice
Buonasera sig.ra Silvia,
piantare una siepe richiede il rispetto di distanze legali entro il limite in cui la siepe deve essere posizionata e oltre il quale non è derogabile per non invadere la proprietà del vicino. Generalmente, sono i regolamenti comunali a stabilire a che la distanza devono stare le siepi dal confine, indicando precisamente la distanza legale da rispettare. Non tutti i Comuni dispongono però di regolamenti puntuali in materia e quindi bisognerà rifarsi alle norme del Codice Civile, che stabilisce, per le siepi che non superano i 2,5 metri di altezza, che la distanza della siepe dal confine deve essere di almeno 50 centimetri. La distanza minima non va rispettata quando il confine, come nel caso da Lei illustrato, è separato da muro divisorio.
Cordiali saluti.