Buongiorno, l’assemblea del nostro condominio ha deliberato di far eseguire i lavori di ristrutturazione del vano scale e atrio portone e contemporaneamente rifare l’impianto elettrico condominiale. Mia moglie proprietaria dell’appartamento era presente in assemblea e ha votato contro alla delibera che ha stabilito di ripartire in parti uguali le spese deliberate. Siamo 15 proprietari e mia moglie ha un appartamento molto piccolo con pochi millesimi . Non vogliamo pagare una quota superiore rispetto a quella che dovremmo versare in base ai pochi millesimi di nostra competenza. Possiamo non versare le quote richieste e pagare la parte dovuta facendo noi il giusto conteggio? Molte grazie per l’attenzione.
Franco Biassonelli
Buongiorno sig. Franco, per poter dare una corretta risposta dovremmo sapere quando si è tenuta l’assemblea. Tenga conto che quanto deciso dall’assemblea, secondo noi ha valore, in considerazione del fatto che i condomini hanno assunto la delibera limitatamente alla spesa per l’esecuzione dei lavori specifici e quindi per le singole spese portate all’ordine del giorno e limitatamente alle stesse in via eccezionale.
Essendo sua moglie presente alla riunione avete 30 giorni di tempo dalla data in cui si è celebrata per impugnare la delibera e chiederne l’annullamento. Quanto sopra si evince anche da sentenza della Corte di Cassazione del 2012.
Diverso sarebbe stato se l’assemblea avesse assunto una delibera per regolamentare le spese con carattere di generalità rispetto ai criteri vigenti per normativa o per regolamento di condominio, nel cui caso avreste potuto impugnare la decisione in ogni tempo in quanto nulla.
Se siete ancora in tempo notificate subito l’impugnazione della assemblea chiedendo l’annullamento della delibera.
Cordiali saluti.
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