Le pongo questo quesito un po’ complesso: nuova costruzione di 64 appartamenti più box a Loano, acquistati e rogitati regolarmente N. 18 alloggi, per gli altri appartenenti sono stati venduti ma non rogitati. Purtroppo la società è attualmente in concordato preventivo in attesa di adunanza creditori ma sembra si vada incontro al fallimento.
Sia i 18 proprietari che gli altri promissari acquirenti abitano già gli alloggi.Dobbiamo intestare il contatore Enel per le parti comuni e l’utenza dell’acqua comune. A tutt’oggi non abbiamo ancora costituito un condominio.
Cosa ci consiglia di fare?La ringrazio anticipatamente per il cortese interessamento Daniela.
Buongiorno sig.ra Daniela ,
preso atto di quanto da lei esposto ritengo che dobbiate convocare in assemblea tutti gli aventi diritto a partecipare al costituendo condominio.
Ritengo che persone che ancora non hanno rogitato dovrebbero comunque avere un contratto preliminare di acquisto registrato e trascritto e pertanto un titolo per poter chiedere, al commissario liquidatore nominato dal Tribunale in sede di omologa del Concordato, delega per partecipare all’assemblea.
Verifichi se in sede di stipula dell’atto notarile è stata inserita la clausola inerente l’accettazione del Regolamento di Condominio e delle Tabelle Millesimali e qualora l’impresa costruttrice non avesse predisposto detti documenti, all’ordine del giorno dell’assemblea dovete portare, oltre alla delibera inerente gli allacci da lei citati, anche l’approvazione del Regolamento di Condominio e delle Tabelle Millesimali da far redigere da tecnico abilitato.
Dovrete inoltre deliberare la nomina dell’amministratore di condominio e dei consiglieri. L’amministratore dovrà poi chiedere all’Agenzia delle Entrate il codice fiscale del condominio ed aprire il conto corrente intestato a quest’ultimo. Valutate anche la stipula di una polizza di assicurazione per le coperture Incendio e Responsabilità Civile ed eventualmente anche la RC della conduzione.
Cordiali saluti.
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