Salve, il mio problema è questo – anno 2015 assemblea super condominio sono intervenuto riferendo all’amministratore del perché dato che il regolamento condominiale recita che il pagamento delle spese dell’acqua sono a consumo mi venivano addebitati dei consumi molto superiori a quelli rispetto agli condomini, precisamente anno 2010: 550 cubi, 2011: 500, 2012 550, 2013: 752, mentre anno 2014: 234. Come si evince da quando ho fatto la posa del contatore dell’acqua i cubi sono diventati reali rispetto al passato.
Risposta dell’amministratore è stata la seguente: chi non aveva il contatore gli veniva addebitata l’eccedenza ma è assurdo dare una risposta del genere, perché una delle sue attribuzioni al momento della nomina è garantire il godimento e la fruizione dei servizi comuni, cosa posso fare per avere il mal tolto, posso chiedere una revoca giudiziaria in tal senso, è avere restituito quanto ho pagato di più?
In attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti.
Buongiorno sig. Rocco, da quanto possiamo capire dalla sua richiesta nel vostro condominio non tutti i condomini avevano il contatore dell’acqua. Tale situazione è abbastanza anomala e bisognerebbe sapere come nel Regolamento di Condominio è prevista la ripartizione di consumi. Se solo lei fosse sprovvisto del contatore, potrebbe essere corretto quanto riferitole dall’amministratore a patto che non vi siano perdite nell’impianto e non vengano fatturati dall’ente metri cubi in regime “forfettario”.
Nel caso invece che più condomini siano privi di contatore, dovrebbe acquisire dall’amministratore la documentazione relativa ai criteri con cui procede alla ripartizione dei metri cubi in eccesso.
Il nostro consiglio è di rivolgersi ad un idraulico di sua fiducia che esegua le opportune verifiche e successivamente chiedere all’amministratore di sottoporre le sue richieste all’Assemblea per ottenere gli eventuali conguagli.
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