Mio figlio e mio marito sono proprietari di due unità immobiliari in un complesso di 9 unità totali (unità a schiera). Esiste un terzo proprietario e le restanti 6 unità sono di proprietà della Società venditrice. Abbiamo in comune l’impianto fognario, l’impianto idrico con relativo autoclave e accumulo acqua, l’impianto di scarico delle acque pluviali e l’impianto di irrigazione dei giardini.
La società venditrice e il terzo proprietario non vogliono costituire il condominio. Vorrei sapere come procedere in quanto il condominio e relativo amministratore sono necessari.
Grazie cordiali saluti Anna
Buonasera sig.ra Anna,
vero è che il vostro complesso è costituito da 9 unità immobiliari ma la normativa fa riferimento all’obbligo di nomina amministratore se i condomini sono più di otto. Nel vostro caso non vi è quindi l’obbligo ma il condominio è di fatto esistente in quanto avete parti in comune che vanno amministrate.
Dovreste individuare un condomino che se ne occupi e comunque chiedere all’Agenzia delle Entrate l’attribuzione di codice fiscale del condominio. Certo è che la nomina di un amministratore professione vi sgraverebbe di innumerevoli problemi e responsabilità sia di ordine pratico che fiscale.
Cordiali saluti.
barbara says
buonasera sono proprietaria di un appartamento sito in un palazzo con 5 unita abitative e un negozio so perfettamente che non abbiamo obbligo di costituire condominio ma dovendo fare dei lavori urgenti alla colonna pluviale e alla messa insicurezza del cornicione del palazzo come posso fare? visto che tutti i proprietari la portano x le lunghe? grazie
Alberto Mattioli says
Buonasera ,
unica possibilità è quella di convocare una riunione con lettera raccomandata AR in cui chiede incontro per valutare i lavori straordinari utili e necessari alla messa in sicurezza dei luoghi , se possibile avendo già dei preventivi , manifestando nel contempo la manleva per eventuali danni a terzi conseguenti a inerzia e/o disinteresse dei non partecipanti all’incontro .
Cordiali saluti .
Gianni says
Salve. Mi trovo in una palazzina con meno di otto inquilini /proprietari. Siccome la stessa e’ alquanto fatiscente e necessiterebbe di manutenzione interna ed esterna, gli altri proprietari non vogliono saperne di procedere alla messa in sicurezza e ripristino delle aree ammalorate. Come posso seriamente tutelarmi.
Grazie.
Alberto Mattioli says
Buonasera,
nel caso esposto Le consigliamo di scrivere una lettera raccomandata AR a tutti gli altri condomini denunciando lo stato dei luoghi e la conseguenze carenza di sicurezza e decoro dell’edificio, esprimendo nel contempo la volontà a voler procedere con le opere necessarie e ampia manleva per danni che dovessero occorrere a terzi a seguito dell’inerzia degli altri condomini.
Cordiali saluti.